Pubblichiamo la lettera inviata dalla Ministra della Cultura Rachida Dati all'ANAC nella figura del presidente Francesco Ranieri Martinotti e la lettera che è stata inviata dal presidente ai firmatari del Manifesto dei cineasti europei (pubblicato sul ns sito https://www.anac-autori.it/presentato-a-cannes-il-manifesto-dei-cineasti-europei-alle-istituzioni-europee/)

 

Carissimi,

due settimane fa Anac ha raccolto un numero considerevole di adesioni di autori e autrici italiane al Manifesto dei cineasti europei rivolto alle Istituzioni UE. 
 
Il testo ribadisce con determinazione l'essenza culturale del cinema per scongiurare ogni tentativo di ridurre i film a merci e di includere l'audiovisivo nella battaglia dei dazi.
 
In un'affollata assemblea che si è tenuta durante il festival di Cannes è stata data lettura del testo, mentre una delegazione di registi e sceneggiatori europei (tra i quali Costa Gavras, Claude Lelouch,  Radu Mihaileanu, Eva Husson,Julie Bertuccelli, Zoé Wittock, Sophia Norlin, Athena Xenidou ed io per l'Italia), ha fatto una simbolica  Montée des marches accanto alla ministra della cultura Rachida Dati, impegnata, in prima fila a Bruxelles per difendere l'Eccezione culturale. 
 
La stessa Ministra Dati ha voluto personalmente ringraziarci di questo inviandomi una lettera che considera favorevolmente l'azione svolta per conto degli autori e delle autrici italiane a livello europeo. 
 
La lettera, che è un segno di sorprendente attenzione delle Istituzioni francesi nei confronti degli autori e del loro coinvolgimento nelle battaglie di politica culturale, impensabile da noi, è indirizzata a me, ma è rivolta prima di tutto a coloro che hanno sostenuto e sottoscritto il Manifesto, nel ringraziarvi anche io, ritengo giusto  condividere la missiva con voi. 
 
Un caro saluto,
Francesco Ranieri Martinotti - Presidente ANAC
04/06/2025 - ANACronista
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