L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, che organizza il Premio Carlo Lizzani destinato all’esercente italiano più coraggioso, arrivato alla sua decima edizione, in occasione della pubblicazione del Bando 2024, conferma l’impegno a favore delle sale italiane.
In tal senso, ha a cuore le sorti del Cinema Fiamma di Roma che sembra essere destinato a non riaprire più. Infatti, venendo a mancare al Centro Sperimentale di Cinematografia le risorse PNRR per la copertura delle spese di acquisto della sala di via Bissolati, in quanto ineleggibili, ANAC ritiene che si debba intervenire prontamente per risolvere l’incresciosa situazione, che vedrebbe la sparizione definitiva di una delle più belle sale cinematografiche della Capitale.
L’ANAC chiede pertanto al Ministro Sangiuliano di impegnarsi a evitare la vendita e il cambio di destinazione d’uso, analogamente a quanto ha fatto a Napoli per il Cinema Metropolitan. Potrebbe inoltre destinare al CSC un contributo straordinario per ripianare il deficit di bilancio creatosi, coinvolgendo successivamente sponsor privati nella fase di ristrutturazione.