Messaggio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray
“Cinema italiano oggi: una visione strategica per i necessari provvedimenti di rianimazione” a cura dell’ANAC
Venezia, 3 settembre 2013
Cari organizzatori e cari e amici del mondo del Cinema,
Sfortunatamente ho dovuto lasciare Venezia per impegni legati alla conversione del decreto “Valore cultura” a cui tutti teniamo molto, e non posso avere il piacere di essere con voi in questo pomeriggio che dedicate ad un tema di estrema rilevanza per il futuro di un settore strategico e caratterizzante del nostro patrimonio culturale. Ci tenevo però a salutarvi e a ribadire alcune considerazioni che ho condiviso con voi ieri.
Non mi tirerò indietro in una battaglia di coraggio e passione che possa permettere al cinema italiano di tornare grande e fare grande il Paese. Per farlo servono sì risorse ma anche regole e scelte nuove da condividere.
In vista della Conferenza nazionale che terremo in autunno vorrei che foste voi a ragionare sulle priorità da seguire, in accordo con tutti gli operatori del settore.
Sono certo che i lavori della giornata odierna saranno un valido contributo per tale percorso che, lo ripeto, occorre compiere tutti assieme con determinazione e fiducia, con la ferma convinzione che l’industria cinematografica italiana è un vanto per l’Italia nel mondo.