In merito alle assemblee che sono state convocate nei prossimi giorni per discutere dei tanti problemi che gli autori affrontano nel nuovo scenario produttivo e creativo, l’ANAC pur non ritenendo sensato dividere il campo tra sceneggiatori e registi, valuta con grande favore tutte le iniziative tese ad affrontare le problematiche del settore, tanto che, proprio su queste questioni, ha organizzato all’interno del Torino Film Festival una tavola rotonda dal titolo GLI AUTORI: IL NUOVO OGGI. Nel corso di questo incontro internazionale, alcuni autori italiani - esponenti di diverse associazioni autoriali -, si sono confrontati con autori europei e dell’America Latina analizzando a fondo, con chiarezza, i grandi temi che abbiamo di fronte. Nicola Guaglianone, lamentando le sofferenze della categoria, ha posto l’accento proprio sulle difficoltà comuni di ottenere la giusta valorizzazione e il rispetto del proprio lavoro.
"Come autore, ancora prima che come Presidente dell’ANAC - dichiara Francesco Ranieri Martinotti -, faccio mio l’invito a tutti di allargare il confronto andando oltre le specificità e le appartenenze. Ora serve mettere al centro della discussione alcuni punti chiave, quelli più delicati del nostro settore".
In tal senso, l’Anac ritiene che si debba arrivare alla formulazione di proposte concrete, elaborando un decalogo comune per tutte le categorie dell’autorialità, che sia infine approvato in un’assemblea aperta a tutti gli autori a prescindere dalle associazioni di appartenenza. I temi: contratti, ferrea applicazione del diritto d’autore, welfare, riequilibrio dell’attuale legge cinema, limiti di accesso al Tax Credit da parte delle Ott. L’obiettivo è innanzitutto quello di sostenere la produzione cinematografica e audiovisiva italiana, con una particolare attenzione alle medio-piccole imprese, incoraggiando la creatività e salvaguardando il talento italiano. C’è in ballo il presente, il futuro della cinematografia, dell’audiovisivo italiano. Gli autori tornino a confrontarsi, seguendo quell’onda lunga che non è solo dell’ANAC, ma di tutti Autori italiani.