Nell'aspro confronto di questi giorni sui sostegni al cinema, l'ANAC è intervenuta condividendo un testo unitario con le altre associazioni degli autori, riteniamo utile oggi rendere pubblica la lettera di Luisa Porrino nostra associata, che è stata citata impropriamente nella campagna stampa che ha acceso le polemiche dei giorni scorsi.

Cari amici e colleghi dell'ANAC,

tra i cosiddetti “film-flop-magna-denaro-pubblico” della lista che nei giorni scorsi è stata esposta ad una sorta di gogna mediatica c'era anche “Tramonto a Nord Ovest”, film davvero indipendente che ho diretto e prodotto con non poche difficoltà. Il numero di 245 ingressi citato dalla stampa in termini negativi, è un dato parziale perché si riferisce esclusivamente all’anteprima di Torino, avvenuta il 3 luglio 2023: una proiezione che tra l’altro è stata un successo perché ha fatto il “Tutto esaurito”. Schedare il film con ineleganti e ingiuriosi appellativi è frutto di cattivo giornalismo. La storia è ben più complessa di come è stata raccontata ed è chiaro che i film segnalati, a corredo dell’articolo, sono stati pescati a caso tra centinaia.

“Tramonto a Nord Ovest” è un film realizzato in coproduzione con la Svizzera. Significa che il film sta uscendo già in due Paesi: Italia e Svizzera. Inoltre il costo che è stato preso ad esempio negativo non è esatto. Infatti non tiene conto dell’apporto svizzero. Non tiene quindi conto che parte del budget speso per realizzarlo è di competenza svizzera, precisamente il 30%. Il Ministero della Cultura ha finanziato solo la quota italiana. Il costo del film è comunque piccolo e rientra nella classificazione delle opere difficili, che per legge “dovrebbero” essere sostenute al 100% del costo, ma che spessissimo non lo sono. I contributi pubblici citati sono inesatti tanto quanto la presenza di pubblico in sala. Per fare chiarezza sottolineo che al mio film sono stati assegnati 280.000 euro di contributi pubblici, di cui 100.000 dalla Regione Piemonte. A questi, va aggiunta la somma di credito d’imposta maturata a consuntivo dal film.

“Tramonto a Nord Ovest” ha ripreso in questi giorni la programmazione che proseguirà fino all’estate del 2024. Una tenitura così lunga può sembrare strana ai più, invece questa durata rappresenta il minimo indispensabile per un film indipendente con destinazione cinematografica che voglia raggiungere il pubblico in Italia. Mi preme ricordare che la vita distributiva di un film dopo il covid è radicalmente cambiata e non può più essere parametrata ai criteri del passato, quando l’uscita era concentrata in due, forse tre settimane a livello nazionale, con un numero di copie maggiore alle attuali. Per il mio film abbiamo dovuto praticare un ingresso nel mercato dell’esercizio cinematografico diverso. Il film viene programmato in una sala per volta, perché non c’è spazio nei circuiti e deve aspettare che gli esercenti abbiamo date libere per programmarlo.

Tutte, o quasi tutte, le produzioni di cinema indipendente si trovano in questo pantano post-epidemico, dove le sale sono sempre più sofferenti. Tutto ciò nella totale assenza di regole della parte più cruciale del settore, cioè “la distribuzione delle opere”. Il nostro flagellato territorio italiano è in balia degli stranieri che con le loro piattaforme e compagnie multinazionali della distribuzione, hanno assoluti margini di manovra, senza regole di indirizzo.

Non sono e non voglio sembrare una vittima, tantomeno un’eroina ma sono, una artista dello spettacolo, una lavoratrice/imprenditrice che come tanti altri, si rimbocca le maniche, trascorre giornate intere a trovare soluzioni, accompagna personalmente il proprio film nelle sale, e partecipa alle proiezioni, perché questo è il suo lavoro. Non diversamente da quanto ha fatto un autore e produttore indipendente più affermato come Matteo Garrone, che ha accompagnato personalmente il suo “Io Capitano” in centinaia di sale. Senza il suo attivismo il film non avrebbe ottenuto gli stessi incassi.

Pretendere rispetto può sembrare eccessivo, ma almeno esigo che non siano diffusi dati falsi e notizie diffamatorie.

Cordiali Saluti,

Luisa Porrino
Autrice, regista e produttrice per Fargo Entertainment