Apparentemente distaccato. Sempre sardonico e irriverente. Ugo Gregoretti si è diviso tra cinema e televisione, ed è stato un vero antesignano dei nuovi linguaggi audiovisivi, quegli stessi che maggiormente influenzano il cinema di oggi. Per noi dell' Anac non scompare solo un maestro, ma un insuperabile presidente e un grande amico, che ci ha insegnato che non bisogna prendersi mai troppo sul serio. Siamo accanto a Fausta, ai figli Lucio, Orsetta, Gian Lorenzo, Filippo e a Felice Laudadio.
Per chi volesse dare un ultimo saluto a Ugo domani 6 luglio alle 10 camera ardente alla Casa del Cinema a Villa Borghese. Alle 12 un ricordo con parenti e amici