Pubblichiamo il ricordo di Giuseppe Gaudino, regista, autore e consigliere Anac.
""In memoria di Peter Del Monte
Oggi con un grande tonfo al cuore abbiamo saputo della perdita per il nostro cinema di Peter Del Monte, un grande autore italiano. Aveva 77 anni.
E’ sempre stato un ‘signore’, un elegante signore discreto e curioso anche nei confronti delle nuove generazioni di cineasti. Ho un ricordo di “Irene Irene” (1975), di “L’altra donna” (1980) e poi di “Piso Pisello”, film grazie al quale sbocciò l’innamoramento per la sua poetica.
Che uomo discreto era Peter! Peccato questo suo essere così riservato anche nel suo decorso, che ci ha trovato impreparati.
Spesso lo incontravo al cinema e mi raccontava che viveva a Santa Marinella. Prendeva il trenino, arrivava in sala a Roma e poi ripartiva per Santa Marinella. Aveva deciso di lasciare Roma e la sua Monteverde, perché gli era congeniale quel paesaggio.
Gli confessai che tutti i suoi film mi avevano entusiasmato a eccezione di “Giulia e Giulia”. Non mi sembrò offeso, forse perché sentì che mai mi sarei permesso di essere arrogante con un autore che sentivo a vicino a me, anche se della generazione precedente, e anche lui amante di Rossellini. E avevamo in comune il C.S.C.. Mi raccontò alcune situazioni interne al film e io capii. La cosa bella è che candidamente si aprì con me. Credo che quest’attenzione non la riservasse solo a me ma anche ai tantissimi spettatori dei suoi film.
Come direttivo dell’ANAC siamo vicini al dolore della moglie e della figlia.
Ci stringiamo a loro con un forte abbraccio.
Come autori italiani conserveremo un grande ricordo della sua poetica.""
(beppe gaudino)