Nell'ascoltare il discorso di ieri del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha annunciato le diverse tappe di ripartenza delle attività industriali, commerciali ed economiche del Paese previste per la Fase 2, l'Associazione Nazionale Autori Cinematografici è rimasta sorpresa per l’assenza di qualsiasi riferimento alle modalità di riavvio del settore del Cinema e dell'audiovisivo, settore che riveste una primaria importanza sia nell'economia sia nella cultura nazionali.
La dimenticanza stupisce ancora di più alla luce dell'intensa attività che nelle ultime settimane si è svolta tra il Mibact e tutte le associazioni di categoria allo scopo di affrontare i problemi specifici di questo poderoso settore. Capiamo quanto sia difficile in questo momento la regolamentazione di attività che comportano modalità di applicazione poco conciliabili con i pericoli rappresentati dal virus per l'incolumità di tutti. Tuttavia, considerando la pluralità degli interessi in gioco siamo certi che l'intervento della Presidenza del Consiglio sulla materia non tarderà ad arrivare, ma per stemperare il nostro sconcerto aspettiamo una convincente rassicurazione che ciò avvenga in tempi brevi.