Gli autori italiani seguono con preoccupazione la notizia di eventuali tagli al cinema e all’audiovisivo italiani, un settore che dopo anni di crisi sta finalmente trovando una grande vitalità.
In tutti i paesi avanzati (compresi gli USA) cinema e audiovisivo ricevono forti aiuti pubblici non solo per il loro evidente valore culturale e identitario, ma anche per il ruolo strategico che svolgono nel proiettare l’immagine del paese a livello internazionale.
Sembra impossibile e paradossale che proprio l’attuale governo, che di questi valori ha fatto la propria bandiera, sia pronto a mettere in crisi un sistema delicato e complesso che ha radici nella grande storia del cinema italiano.
Sperando dunque che non sia questa l’intenzione dei prossimi provvedimenti, 100autori, ANAC e WGI chiedono un incontro urgente al ministro Sangiuliano per discutere come migliorare e qualificare ulteriormente l’intervento pubblico a sostegno
della creatività italiana.

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