Riaffermare il valore assoluto, strategico, della Cultura. La Cultura come scelta di civiltà, concepita come spirito di una società. Orientamento essenziale per lo sviluppo del nostro Paese, nel quadro di una più generale politica europea e mondiale.
Restituire alla cultura - quindi alla conoscenza, alla creatività, alla ricerca, alla sperimentazione, alla salvaguardia delle tradizioni più vitali - il ruolo che le compete nello sviluppo del pensiero e nella dialettica delle idee, rifiutando l’esclusivo adeguamento alla sola legge del mercato tra i cui effetti perversi ci sono l’omologazione e il livellamento verso il basso dell’offerta culturale e politica.