DIFENDERE I DIRITTI DEGLI AUTORI E DEI CINEASTI NELL’ERA DIGITALE: L’IMPATTO DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE SULL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA
Bruxelles, 6 marzo 2024
Partecipanti:
Pilar Pérez Solano, regista e produttrice spagnola, presidente dell'Associazione spagnola dei registi ACCIÓN
Marine Francen, regista francese e co-presidente dell'Associazione francese dei registi La SRF
Radu Mihăileanu, regista, produttore e vicepresidente rumeno-francese dell'organizzazione di cineasti francesi L'ARP
Athena Xenidou , regista, produttrice e presidente cipriota della Director' Guild di Cipro
Cristian Mungiu regista rumeno e vincitore del premio Palma d'Oro nel 2007 per il suo film 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni Francesco Ranieri Martinotti , regista italiano e presidente dell'Associazione autori cinematografici italiani ANAC
Bill Anderson, regista britannico e presidente del consiglio della Federazione dei registi europei FERA
Introduzione del deputato europeo Iban Garcia Del Blanco
Moderazione Pauline Durand-Vialle, CEO FERA (Federation of European Screen Directors)
Intervento di Francesco Ranieri Martinotti per gli autori italiani alla Tavola Rotonda al Parlamento Europeo
A nome dei registi, degli sceneggiatori italiani e delle loro associazioni ANAC, 100autori e WGI, voglio dire alcune parole semplici ma, credo, importanti.
Negli ultimi 10 anni, da quando le piattaforme hanno affidato le scelte editoriali e la programmazione agli algoritmi, la matematica ha iniziato a controllare la creatività. Le storie, i personaggi, i ritmi della narrazione sono stati decisi sulla base di modelli culturali ed economici predeterminati e, tutto ciò che non rientrava in quei modelli , veniva escluso dalla produzione e dalla programmazione. Abbiamo chiesto di sapere come fossero composti quei modelli matematici, ma non ci è mai stata data una risposta. Non abbiamo avuto la forza e probabilmente la convinzione di farci dire come venivano programmati quegli algoritmi, non siamo stati in grado di stabilire le regole di quel fenomeno.
Nel frattempo gli algoritmi sono cresciuti, sono diventati grandi, si sono specializzati ed è arrivata l'Intelligenza Artificiale. L'Intelligenza Artificiale è figlia proprio di quegli algoritmi che non siamo riusciti a controllare. Se anche con lei rinunciamo a stabilire regole precise e chiare, in pochi anni saremo cancellati e la creatività sarà totalmente schiacciata e annullata dalla matematica. I talenti della tradizione artistica europea saranno cancellati dalla potenza tecnologica delle grandi aziende cinesi e americane. È questo che vogliamo? Io non lo credo.
Durante i giorni della protesta dei trattori a Bruxelles, ho ascoltato molte dichiarazioni dei manifestanti e mi è sembrato di sentire le stesse identiche parole che pronunciamo noi nel nostro ambiente. L'agricoltura e la cultura europea hanno le stesse origini, le stesse radici: talento, ingegno, dedizione. Non è un caso che in questo momento storico abbiamo gli stessi problemi e la protesta degli agricoltori è la nostra stessa protesta. Come loro dobbiamo difendere la bio-diversità delle nostre storie, come loro dobbiamo difenderci dagli organismi geneticamente modificati che sono quelli prodotti dall'intelligenza artificiale. La loro paura di essere sopraffatti da un sistema economico cannibale, la loro paura di scomparire e di vedere cancellata la tradizione agricola europea, sono le nostre stesse paure. Non è escluso che le nostre battaglie non si fondano in un'unica grande battaglia. Quindi il futuro della nostra immaginazione, della nostra fantasia, della nostra creatività come il futuro del grano, della vite, dell'ulivo è nelle vostre mani e dipenderà da ciò che deciderete nei prossimi giorni. Quindi, come autori europei, vi chiediamo di essere saggi, convinti e decisi.
On behalf of Italian directors, screenwriters and their associations ANAC, 100autori e WGI, I want to say some simple but, I believe, important words.
In the last 10 years, since platforms have entrusted editorial choices and programming to algorithms, mathematics has begun to control creativity. The stories, the characters, the rhythms of the narrative were decided on the basis of predetermined cultural and economic models and everything that did not fit into those models was excluded from production and programming. We asked to know how those mathematical models were composed, but we were never given an answer. We didn't have the strength and conviction to be told how those algorithms were programmed, we weren't able to set the rules for that phenomenon.
In the meantime, algorithms have grown, become large, specialized, and Artificial Intelligence has arrived. Artificial Intelligence is the daughter of those algorithms that we have not been able to control. If even with her we give up on setting the rules, in a few years we will be erased and creativity will be totally crushed and canceled by mathematics. The artistic skills of the European tradition will be erased by the technological power of large Chinese and American companies. Is this what we want? I don't believe it.
During the days of the tractor protests in Brussels, I heard many statements from the demonstrators and I seemed to hear the same exact words that we say in the film world. European agriculture and culture have the same origins: man's talent, human ingenuity, dedication. It is no coincidence that we have the same problems right now and the farmers' protest is our own protest. Like them we need to defend the bio diversity of our stories, like them we need to defend ourselves from genetically modified organisms which are those produced by artificial intelligence. Their fear of being overwhelmed by a cannibalistic economic system, their fear of disappearing and seeing Europe's agricultural tradition erased, are our same fears. It is not excluded that our battles will merge into a single great battle. So the future of our imagination of our fantasy, of our creativity like the future of the wheat, the vine, the olive tree it's in your hands and it will depend on what you will decide in next days. So as European authors we ask you to be wise, firm and decisive.
