L’ Associazione Nazionale Autori Cinematografici considera gravissima l’introduzione nel milleproproghe della tassa di un euro sul biglietto delle sale cinematografiche da fa pagar agli spettatori. Invece di introdurre la tassa di scopo per tutti quei soggetti che si arricchiscono con il cinema si fa ricadere solo sui cittadini il costo di un ridicolo reintegro del FUS. In questo modo si allontanano dalla cultura le famiglie già oggi in difficoltà economica e si dà un ulteriore colpo mortale alle sale di città, al cinema di qualità e all’associazionismo culturale, in esclusivo favore dei multiplex e delle sale parrocchiali, uniche esentate dalla tassa.