L’ANAC esprime il suo vivo compiacimento per la coesione di tutto il cinema italiano nel rivendicare i propri diritti di fronte alla volontà e all’azione di un governo impegnato a disconoscerli e azzerarli.
L’ANAC tiene a rimarcare che le richieste formulate nel documento approvato dall’assemblea della “Casa del Cinema occupata” e ribadite con forza nella successiva assemblea del teatro Eliseo sono, da sempre, al centro della propria politica cinematografica