Fondazione della Coalizione Italiana per la Diversità Culturale

Il giorno 23 Giugno 2005 si è svolta l’Assemblea Costituente della Coalizione Italiana per la Diversità Culturale, alla quale hanno aderito prestigiose istituzioni dell’Alta Cultura, tra cui il Teatro dell’Opera di Roma, la Fondazione Lelio e Lisli Basso, l’Istituto Gramsci, e le associazioni di categoria e di cultura cinematografica. Tale iniziativa nasce per volontà dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici - ANAC - in sinergia con la Società Italiana Autori ed Editori - SIAE -, con la Fondazione Nazionale Accademia di Santa Cecilia e con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

I lavori, che hanno avuto luogo presso la Biblioteca del Senato al Chiostro di Maria sopra Minerva in Piazza della Minerva,38 a Roma, hanno visto l’annuncio ufficiale della nascita della Coalizione, la dichiarazione di intenti della stessa, una conferenza stampa e le proiezioni dei contributi video curati dalla stessa ANAC con le interviste di noti personaggi del mondo della cultura e del cinema quali Bernardo Bertolucci, Andrea Camilleri ed Ennio Morricone. Tra le presenze istituzionali, l’assessore regionale alla Cultura, Sport e Turismo, Giulia Rodano, l’assessore provinciale alle Politiche Culturali della Comunicazione e dei Sistemi informativi, Vincenzo Vita, il vice Ministro del ministero Beni e Attività Culturali, Antonio Martusciello, l’Ambasciatore d’Italia presso l’UNESCO, Francesco Caruso, il membro della Coalizione Francese per la Diversità Culturale, Yvon Thiec, il Presidente AIDAA Francesco Maselli, e numerosi illustri rappresentanti dell’alta cultura italiana come Carla Fracci, Mariangela Melato, Ettore Scola, Francesco Rosi, Carlo Lizzani, Mogol, il maestro Bruno Cagli e il prof. Gerardo Marotta.

Scarica il documento di base per la costituzione della Coalizione Italiana per la Diversità Culturale

Attività dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici nell’ambito della Coalizione per la Diversità Culturale

Nell'ambito della 63 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia, che ospita la seconda edizione de "Le Giornate degli Autori, sezione voluta fortemente dall’ANAC e dagli autori dell’API, proprio per riaprire un urgente confronto sulle scottanti tematiche contemporanee che investono il cinema e la società, si sono svolti diversi incontri sulla Diversità Culturale con la partecipazione di vari rappresentanti delle cinematografia nazionale e internazionale e linguisti (Europa, Brasile, Sud Africa). E’ stato un primo momento di riflessione, a livello internazionale, sul concetto di identità culturale e linguaggio audiovisivo. In particolar modo, si è indagato sulla relazione tra la "lingua" utilizzata nei film e i contesti socio-culturali in un'epoca in cui la globalizzazione incide profondamente sulla comunicazione. I partecipanti hanno evidenziato come tale processo provochi effetti controversi: uniforma e semplifica la ricchezza dei rispettivi segni e linguaggi ma nello stesso tempo facilita il dialogo tra diverse culture.

Sono stati poi affrontati molteplici aspetti di grande interesse per chi oggi s'interroga sul cinema del futuro e su come preservare la sua ‘identità’ e originalità culturale: dalla necessità di preservare l'autenticità di un racconto e quindi l’utilizzo della lingua originale alla creazione di linguaggi o codici linguistici che rappresentino sintesi e mediazioni; dalla predominanza di una lingua forte - l'inglese - alla ‘riscrittura’ nata dall’esigenza delle traduzioni in altre lingue, dallo specifico filmico dei sottotitoli cinematografici e della lingua originale all’utilizzo del doppiaggio.

Infine, i materiali filmici presentati durante l’Assemblea Costituente della Coalizione Italiana per la Diversità Culturale, verranno integrati con interviste di autori quali Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Emidio Greco e Francesco Maselli, nell’ambito della partecipazione ANAC a ottobre al Festival internazionale del cinema di Rio De Janeiro e, successivamente, a novembre, a Città del Capo - Sud Africa - nell’ambito dell’International World Festival di Sithengi. In entrambe le manifestazioni si terranno seminari sul tema della Diversità Culturale ai quali parteciperanno, oltre ai delegati italiani, accademici, cineasti, autori letterari e sociologi di diversi paesi.

Scarica il documento "L’Italia Ratifica il Trattato UNESCO per la Diversità Culturale"

23/06/2005 - 1996 - 2005 / 2016-oggi
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