Nel quadro de Gli incontri di 8 1/2 organizzati e curati a Cannes nell’Italian Pavilion da Gianni Canova si è parlato di Pasolini e il cinema. Hanno partecipato alla riflessione Mimmo Calopresti e Walter Siti. In un collage di immagini Gianni Canova ha comparato alcune sequenze del poeta-regista con alcuni capolavori dell’arte italiana del 500.
«Il cinema di Pasolini non è un cinema sulla poesia ma cinema di poesia, come il suo non può essere considerato cinema realistico ma si tratta di cinema alla ricerca della verità» ha detto Mimmo Calopresti nel suo intervento. Dalla platea è anche intervenuto il presidente dell’Anac, Francesco Ranieri Martinotti, annunciando che per i 70 anni dell’associazione, Anac sta preparando a Venezia una mostra, nella quale una sezione sarà dedicata proprio a Pasolini, che al momento della morte ne ricopriva la carica di presidente. Martinotti ha letto inoltre un brano di una poesia del 1963, invettiva contro il mondo del cinema, compresi Anac e Sindacato dei giornalisti, che, secondo Pasolini, non lo avrebbero difeso abbastanza in occasione del sequestro de La ricotta.